Storia dell’esplorazione di Marte

Fin dall’antichità moltissime popolazioni tennero traccia del moto apparentemente irregolare di quella strana sorgente luminosa dal colore rosso intenso. Gli antichi romani associarono al suo colore il dio della guerra, Marte (Ares per i greci). Gli Incas lo chiamavano Augakuh, e i babilonesi lo chiamavano Nirgal: non a caso questi nomi compaiono nella geografia della superficie marziana (Nirgal e Augakuh Vallis). Dall’osservazione del suo moto nella volta celeste, gli antichi poterono dedurre alcune cose riguardo al pianeta: innanzitutto il periodo siderale, ossia quello in cui torna al suo posto rispetto alle stelle, è di 687 giorni terrestri, o 1.88 anni. Inoltre c’era qualcosa di strano nel suo andamento […]

Comet Interceptor, una sonda in agguato

L’Esa e la Jaxa stanno collaborando per una nuova missione cometaria. L’obiettivo è una cometa primitiva, un oggetto mai arrivato nel Sistema solare interno, ma la scelta del bersaglio avverrà solo quando la sonda sarà già in orbita, a un milione e mezzo di km dalla Terra. Ne parliamo con il responsabile di uno degli strumenti della missione, Vincenzo Della Corte dell’Inaf Iaps di Roma. Leggilo su Media Inaf