Era il 1 gennaio del 1801 quando Giuseppe Piazzi scoprΓ¬ Cerere, il primo asteroide noto all’umanitΓ . Oggi, nel 2021, ne conosciamo centinaia di migliaia e Asteroids – Relics of Ancient Time di Michael K. Shepard racconta la loro storia.
Se c’Γ¨ un aspetto che amo di molta saggistica anglosassone Γ¨ la sua capacitΓ di trasformare in racconto qualunque argomento, evitando accuratamente quel fare didattico-didascalico che spesso Γ¨ il piΓΉ grosso ostacolo alla fruibilitΓ di un testo informativo.
Γ proprio in questo modo, tramite i racconti delle scoperte e dei ricercatori che hanno fatto la scienza degli asteroidi, che Asteroids introduce il lettore a tutti i principali aspetti di questi misteriosi quanto affascinanti corpi celesti.
Il libro non Γ¨ esauriente β e come potrebbe esserlo per una disciplina cosΓ¬ vasta? β ma dΓ un’ampia panoramica, che va dai grandi problemi alle piccole curiositΓ , sul mondo degli asteroidi e dei corpi minori del Sistema Solare, su quali sono i principali metodi e le tecniche utilizzate dai ricercatori per studiarli e su quali siano i quesiti ancora aperti.
Asteroids – Relics of Ancient Time Γ¨ un ottimo libro per avere una panoramica chiara del mondo della ricerca sugli asteroidi, piacevole per il neofita e completo per chi vuole saperne qualcosa in piΓΉ.
Attenzione: per quanto sia piuttosto lineare nello stile e nella struttura, il libro Γ¨ in inglese!