Ho intervistato un erede di William Herschel, lo scopritore di Urano (e di tante altre cose)

Mentre scrivevo il mio ultimo libro, Pianeti Mancanti, mi sono ritrovato a raccontare di William Herschel, sua sorella Caroline e suo figlio John. Le vicende di questa famiglia sono infatti strettamente collegate alla storia dell’astronomia, e in particolare a quella dei pianeti mancanti: del resto Urano, scoperto per caso da William, Γ¨ il primo pianeta mai scoperto dopo i 5 visibili a occhio nudo, che ha di colpo raddoppiato le dimensioni del Sistema Solare. Quella scoperta avrebbe poi guidato alla caccia a Nettuno, nel secolo successivo, e a quella Planet X nel ‘900.

William Herschel, in un dipinto di fine ‘700.

La scoperta di Urano Γ¨ avvenuta nel 1781, che sembra lontano, ma a ben vedere Γ¨ un battito di ciglia nella storia, e sono poche le generazioni che ci separano da quegli eventi. Allora mi sono chiesto: come posso trasmettere la vicinanza temporale di questi avvenimenti? La risposta Γ¨ venuta da sΓ©. Ho cercato un discendente della famiglia Herschel per porgli qualche domanda sull’ereditΓ  scientifica della sua famiglia.

Ho contattato l’Herschel Museum of Astronomy, situato a Bath, proprio nella casa in cui William viveva quando scoprΓ¬ Urano. La segreteria del museo mi ha subito messo in contatto con Will Herschel-Shorland, uno dei pronipoti di William e curatore dei beni ereditati dalla famiglia. Un vero gentleman inglese, che Γ¨ stato piΓΉ che disponibile nel rispondere alle mie domande. Non vi nascondo l’emozione, ma nel libro non potevo mettere l’intervista completa, e ne ho riportati solo alcuni passi come virgolettati. Ecco allora qui di seguito il testo integrale (nei box vi lascio anche l’originale in inglese, qualora preferiste).

Will Herschel-Shorland, champion of the archival cause della famiglia Herschel
Qual Γ¨ il tuo rapporto di parentela con William Herschel?

“Sono un discendente diretto di William Herschel con il lignaggio piΓΉ antico, ed egli Γ¨ perciΓ² direttamente il mio bis bis bis bisnonno. Il doppio cognome Herschel-Shorland Γ¨ una conseguenza del fatto che la generazione di mia nonna era composta di sole figlie (e nessun figlio) ed essendo la figlia piΓΉ grande, mia nonna ha sposato Christopher Shorland. Il cognome Γ¨ stato messo con il trattino per evitare che si perdesse il materno Herschel.”

Testo originale in inglese

I am a direct descendant of William Herschel by the most senior lineage, and he is thereby my Great Great Great Great Grandfather; and the Herschel-Shorland name is the consequence of my Grandmother’s generation all being daughters (and no son) and as the eldest daughter my Grandmother marrying Christopher Shorland (with the surname subsequently being hyphenated to prevent the maternal ‘Herschel’ name from being lost as would be common practice via marriage in the UK).

Nella tua famiglia, sentite l’importanza dell’ereditΓ  astronomica (e scientifica) di William, Caroline e John Herschel?

“La ricca ereditΓ  dei traguardi di William, Caroline e John Herschel Γ¨ molto apprezzata e rispettata dall’attuale famiglia estesa – che attualmente Γ¨ davvero molto estesa visto che John ha avuto dodici figli, sette dei quali hanno avuto famiglie a loro volta. Il mio lignaggio Γ¨ quello piΓΉ antico tramite William, John, William James, eccetera. I risultati ottenuti dal triumvirato William, Caroline e John sono di grande ispirazione per tutta la famiglia (e lo sono stati per tutte le generazioni che si sono susseguite); questa fatto pone certamente l’asticella molto in alto per le nostre ambizioni. Anche se sappiamo che Γ¨ impossibile da eguagliare, spesso rifletto a cosa loro avrebbero fatto in alcune situazioni di oggi o per affrontare alcune sfide nel quotidiano (desidererei la loro saggezza!).”

Testo originale in inglese

The legacy of the rich panoply of achievements of William, Caroline and John Herschel is very much appreciated and respected within the present extended Herschel family – which is indeed now a very extended family by virtue of John having no less than twelve children, seven of whom went on to have families of their own (with my lineage being the β€˜senior’ line via William, John, William James et al.).
The achievements of the triumvirate of William, Caroline and John is a very great inspiration to all the family (and has been through every subsequent generation); and certainly sets the bar very high for our own ambitions, even if knowingly impossible to surpass, and I often reflect on what they each might have done with certain present day situations or challenges (and wishing for their wisdoms!).

Quale pensi sia stata la forza dei tre Herschel?

“I loro risultati sono particolarmente degni di nota per l’ampiezza e la profonditΓ  degli sforzi in una pletora di discipline diverse. Alcune sono molto ben note (astronomia, ottica, e musica), e altre meno note, come quelle in cui si cimentΓ² il polimate John, come chimica, matematica, geologia, fotografia e tangenzialmente sociologia e pedagogia, per nominarne alcune. Sono tutte materie il cui interesse perdura attraverso le generazioni fino a oggi.”

Testo originale in inglese

Their achievements are all the more remarkable for the breadth and depth of their endeavours across a plethora of disciplines, some very well known (astronomy, optics and music perhaps being the most familiar), but also extended notably by the polymath John into chemistry, mathematics, geology, photography and wider tangential social and educational impacts to name just some – and all subjects of enduring interest through the generations to this day.

In cosa consiste la loro ereditΓ  materiale?

“Ogni generazione della famiglia, da William in poi, Γ¨ stata riverente ed entusiasta nel condividere, conservare e archiviare la vastitΓ  di materiali di studio che sono stati generati. Questi sono in genere responsabilitΓ  del champion of the archival cause, che al momento sono io. Alcuni materiali sono ancora custoditi dalla famiglia, mentre nel corso degli anni altri sono passati nelle mani di alcune istituzioni accademiche come la Royal Astronomical Society e la Royal Society. Abbiamo comunque ancora il privilegio di possedere una certa quantitΓ  di materiali d’archivio e alcuni piΓΉ effimeri, ma che ancora danno una grande ispirazione a noi in quanto famiglia, e ai ricercatori che li consultano per scopi accademici con una certa regolaritΓ .”

Testo originale in inglese

Each generation of the family from William onwards has been reverentially enthusiastic in sharing, conserving and archiving the vast output of scholarly material that has been generated (generally led by a β€˜champion of the archival cause’ such as I now find myself), with some materials still retained in the family, and over the years some passed into the hands of suitable academic establishments such as the Royal Astronomical Society and the Royal Society.
As such we are still in the privileged possession of some quantity of archive materials and ephemera, that still brings great inspiration to us as a family, and to researchers that seek access for specialist academic purposes with some regularity.

Ci sono alcuni oggetti in particolare che sono poco noti di cui ci vorresti raccontare?

“Non Γ¨ facile citare solo alcuni oggetti che risaltino rispetto a tutti quelli che sono arrivati fino a oggi, ma ci sono tre favoriti che riflettono la varietΓ  di attivitΓ  svolte dai nostri illustri avi e li tengono vicini ai nostri cuori. Questi sono la scatola del tabacco di William (attualmente in prestito all’Herschel Museum of Astronomy di Bath), il delicato vestito di mussola di Caroline (anche questo in prestito allo stesso museo) e la fotocamera lucida di John, usata spesso e da lui molto amata. Questi tre oggetti evocano la vista, i suoni e gli odori che riportano i tre vicino a noi, con visioni di William che indulge su un pizzico di tabacco raffinato, Caroline che si aggira con il suo vestito, e John che disegna con la sua fotocamera che usΓ² in tanti viaggi in Europa e in Sudafrica.”

La camera lucida di John Herschel (credits: National Maritime Museum, Greenwich, London, Herschel Collection)

“Ed Γ¨ cosΓ¬ che l’ereditΓ  di William, Caroline e John Γ¨ ancora molto evidente e fornisce quotidianamente alla famiglia una ricca ispirazione sia nei dettagli della vita quotidiana che nel perseguire ambizioni lontane senza confini!”

Testo originale in inglese

It is hard to cite just a few items that stand out from all those passed down the family, but three β€˜family favourites’ that reflect the variety of activities indulged by our illustrious forebears and keep them close to our hearts are William’s treasured snuff box (presently on loan to the Herschel Museum of Astronomy in Bath), Caroline’s delicate muslin dress (also presently on loan to the Herschel Museum of Astronomy in Bath), and John’s often-used and much-cherished camera lucida. These three objects conjure sights, sounds and smells that bring the three close to home with imaginings of William indulging with a pinch of finely-spiced snuff, Caroline bustling around busily in her dress, and John drawing studiously with his favourite camera lucida (as used on his many travels across Europe and South Africa).
And so it is, that the legacy of William, Caroline and John is still very much in evidence, and daily provides the family with rich inspiration both in the minutiae of everyday life and in questing distant ambitions without boundary!

Pianeti Mancanti

Da Plutone a Planet Nine, gli astri erranti nascosti nell’oscuritΓ 

Quella dei pianeti mancanti Γ¨ una delle piΓΉ affascinanti epopee di scoperta astronomica, che lega a doppio filo oltre tre secoli di scienza, storia ed esplorazione spaziale. I pianeti mancanti sono pianeti cercati e mai esistiti, come Vulcano, un piccolo corpo vicinissimo al Sole che guidΓ² Einstein alla scoperta della relativitΓ . Oppure sono oggetti cercati e poi trovati davvero, come il gigante ghiacciato Nettuno ai confini del Sistema Solare. A volte, poi, da questa ricerca Γ¨ scaturito tutt’altro, come quando l’ipotesi di un ignoto pianeta chiamato Planet X portΓ² Clyde Tombaugh a osservare Plutone quasi un secolo fa. Ma non Γ¨ solo storia, perchΓ© ancora oggi stiamo cercando un pianeta mancante: il misterioso Planet Nine, una gelida super-Terra che disterebbe decine di miliardi di chilometri dal Sole. Questo Γ¨ il primo libro interamente dedicato al mistero dei pianeti mancanti, oggetti bizzarri, strani e talvolta… inesistenti.

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